Fenestrelle, spari contro i lupi e contro chi li difende

Due membri dell’associazione Eital, associazione di volontari che proteggono il lupo in Val Chisone, hanno denunciato di essere stati vittima di un aggressione a colpi di fucile. In realtà Stefano Polliotto e Marco Costantin (questi i nomi) non sono certi che gli spari che hanno ricevuto la mattina del 7 gennaio fossero indirizzati a loro o ai lupi, denunciano però che era un giorno di pausa della caccia e quindi quei colpi non avrebbero dovuto essere esplosi in ogni caso. Lassociazione Eital denuncia che lo scorso anno erano stati censiti quattordici lupi nella zona, ed ora ne sono rimasti un paio. Gli altri, dicono, sono stati abbattuti dagli allevatori della zona. Solo che sparare ai lupi è reato, un reato che qui non è mai stato punito. L’ultima carcassa di un lupo, trovata a dicembre, è ora all’esame dell’università di Grugliasco. Si tratterebbe di un fratellino di Hope, la lupa investita e curata solo poche settimane fa.

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