Cronaca
Bocconi avvelenati, ora c’è una taglia sulla testa del killer dei gatti
“5.000 euro a chi mi porterà il nome dell’avvelenatore”. Eraldo Bellini non scherza più da quando un misterioso quanto disturbato anonimo sta uccidendo uno dopo l’altro tutti i gatti della sua colonia di via Monginevro a Beinasco. Solo pochi mesi fa, nel cortile della fabbrica che li ospita, avevano trovato rifugio quasi 70 gatti, un numero notevole, cresciuto negli anni tra le cure degli stessi operai e la comprensione dello stesso padrone dello stabilimento.
Poi le morti misteriose, le ultime ieri con 4 cuccioli avvelenati. I volontari del Parco Animalista che si occupano dei felini ne hanno trovati due morti, altri due in condizioni critiche, subito trasportati dal veterinario. La diagnosi è “ingestione di bocconi avvelenati” e non si sa ancora se i due micetti riusciranno a farcela.
“Ancora martedì stavano tutti bene, ma ieri sera ne erano rimasti solo quattro” commentano, tra lo sconsolato e il furioso i volontari. Degli oltre 60 gatti spariti (ne sono rimasti solo quattro) non si sa nulla, si spera che siano solamente fuggiti perchè spaventati, ma il timore è quello di un avvelenamento di massa compiuto da una mente disturbata.
Ora c’è anche una taglia, 5.000 euro che Eraldo sarebbe ben felice di elargire se servissero ad assicurare alla giustizia il killer senza cuore che ha distrutto la tranquilla colonia di Beinasco.
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