Qualità della vita: bene Cuneo, in calo Torino

A fine anno ecco il consuntivo: nelle città italiane si vive mediamente bene. Lo dice uno studio La Sapienza-Italia Oggi che mostra come il risultato del 2013 sia il migliore degli ultimi 5 anni, un miglioramento in molte aree del Paese, in ben 59 province su 110 analizzate.
La qualità della vita migliora soprattutto al Nord e Trento si riconferma  al primo posto di questa classifica, composta attraverso il monitoraggio di 9 elementi: affari e lavoro, ambiente, criminalità, disagio sociale e personale, popolazione, servizi finanziari e scolastici, sitema salute, tempo libero e tenore di vita.

Il Piemonte è protagonista in positivo con Cuneo, piazzatasi  dietro appunto a Trento, Bolzano e Aosta. E le province piemontesi risultano mediamente in crescita rispetto al 2012, tutte tranne una.
Torino scivola indietro di tre posizioni e ora è 49 esima nella graduatoria riservata ai grandi centri urbani. Pesano le graduatorie specifiche su Ambiente (il capoluogo passa dal 52° al 101° posto) e Tempo libero (58° posto, ne ha persi 25). Le note liete arrivano invece da Affari e lavoro dove la città della Mole guadagna 13 posizioni e tenore di vita, 35a piazza.

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