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Il comitato pendolari prosegue la protesta: peggiorata la situazione con i nuovi orari ferroviari

Redazione Quotidiano Piemontese

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 I nuovi orari ferroviari, introdotti di recente, stanno già suscitando polemiche e dissapori tra i viaggiatori, sopratutto i pendolari che, ogni giorno viaggiano lungo la tratta Asti – Torino per motivi di lavoro. Il comitato pendolari ha espresso il proprio disappunto sostenendo che, contrariamente a quanto auspicato, questi orari non consentono di arrivare puntuali a destinazione e senza disagi, anzi la situazione potrebbe peggiorare. Le stazioni intermedie, come Villafranca, Villanova e Trofarello vengono sempre saltate costringendo gli utenti della zona a recarsi, in auto, in altre stazioni ferroviarie per salire sul treno e, in ogni caso, nonostante le fermate siano ridotte il tempo di percorrenza non è altrettanto ridotto. Sempre più lunghe le corse  e le attese dei pendolari a fronte dell’aumento dei prezzi dei biglietti. Il comitato lamenta, non solo l’assenza di treni veloci, puntuali, ma di treni, visto che alcuni viaggiatori attendono anche 40 minuti, oltre l’orario previsto, prima che il mezzo passi in stazione. Critici gli orari dei giorni festivi durante i quali ci sono passaggi di treni per Torino ogni due ore, mentre assenti in direzione di Alessandria. I pendolari chiedono un incontro con la giunta regionale Cota per affrontare i problemi della mobilità locale entro i primi mesi del prossimo anno. In attesa, proseguono la loro protesta.

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