Il Comune di Asti a sostegno dei pendolari ferroviari. Troppi i disagi e le corse soppresse

Il consiglio comunale astigiano tira le somme in merito alla situazione ferroviaria del territorio. La recente soppressione del servizio su rotaia riguardante le linee Asti – Chivasso, Alba – Asti, Castagnole delle Lanze – Alessandria, Asti – Casale e l’entrata in vigore del  nuovo orario che limita il numero delle corse, più le lamentele dei pendolari per i vari disservizi dell’azienda ferroviaria esaspera la situazione. In particolare sul tratto Asti Torino, è necessario rinnovare il parco rotabile cercando di renderlo il più omogeneo possibile, aumentare il numero di vetture nelle fasce orario con maggiore utenza, verificare la possibilità di reintrodurre in alcune tracce le fermate intermedie a Villafranca Villanova e Trofarello per alcuni treni classificati, ripristinare i collegamenti, ora soppressi, nelle prime ore del mattino relativi ad Alessandria e quelli serali da Torino verso Asti. Ancora più penalizzato rispetto al passato, il collegamento verso Alessandria e Milano, strategici, non solo in vista di Expo 2015, ma per il sempre crescente numero di persone interessate al collegamento per lavoro e attività economiche e professionali. L’Amministrazione di Asti, a questo punto fa sapere che si attiverà in tutte le sedi (Ferrovie, Prefettura, Regione, Governo, etc.) affinché si intervenga per contrastare le problematiche indicate in modo da risolvere i problemi in corso.

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