Asti
Il Comune di Asti all’asciutto. In cassa mancano quasi 5milioni di euro che lo Stato non versa
Quasi 5milioni di euro che lo Stato dovrebbe versare al Comune di Asti e che, invece tardano. Fabrizio Brignolo, sindaco della città si propone di chiedere conto della situazione all’assemblea nazionale del Pd dove incontrerà Matteo Renzi invitandolo ad intervenire. 4.8mila euro è l’importo esatto che avrebbero dovuto tintinnare nelle casse comunali locali entro il 30 novembre e che invece ad oggi, non solo non sono stati corrisposti, ma vi è il fondato rischio che il pagamento slitti all’anno prossimo, con la conseguenza di lasciare all’asciutto l’Amministrazione astigiana in difficoltà. Senza questi fondi, infatti, non si sa in che modo fronteggiare le spese di fornitori, prestatori di servizi, tredicesime e stipendi ai dipendenti. Tutti i sindaci d’Italia sono sul piede di guerra, perché la situazione accomuna tutti i Comuni e si riferisce al cosiddetto “Fondo di solidarietà comunale ” collegato all’Imu, che si riconferma la pietra dello scandalo attorno alla quale si addensano sempre più difficoltà.“Nel mio piccolo – commenta Brignolo – domenica 15 dicembre all’assemblea nazionale del partito democratico provvederò a sollecitare il nostro nuovo segretario Matteo Renzi, anche lui sindaco, a battere i pugni sul tavolo affinché il Governo sblocchi questa inaudita situazione. Una maggior attenzione verso gli enti locali è stata proprio uno dei temi della campagna delle primarie del sindaco di Firenze, poiché va invertito l’atteggiamento del governo centrale che scarica sempre su chi è più esposto in periferia le difficoltà finanziarie”.
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