“Paleo albero natalizio”. Appuntamento per i bambini al museo per realizzare decori con i frutti della natura

Gli spazi espositivi del Michelerio

Bambini al museo per giocare con le conchiglie e creare un albero di Natale ecologico. E’ l’iniziativa ospite del museo paleontologico di Asti per domenica 15 dicembre alle 15.30 e promossa dall’ente di gestione delle aree protette astigiane. Scopo: creare l’albero natalizio nel rispetto dell’ambiente e all’insegna della naturalità: quindi niente abeti, vivi o artificiali, negli spazi del Michelerio in corso Alfieri, ma una grande composizione fatta con rami secchi di quercia, raccolti nel parco naturale di Rocchetta Tanaro. Con tali materiali, i piccoli artisti realizzeranno e sistemeranno le decorazioni sui rami: ghiande, pigne, muschio, oltre ad addobbi creati con la fantasia. Per un ulteriore tocco di originalità, sulle fronde dell’albero natalizio spiccheranno conchiglie, di forme e grandezze differenti, che creeranno un indiretto rimando a quelle fossili, preziose e fragili, conservate nelle vetrine del museo. Accanto alle conchiglie, richiamo di quando l’astigiano era bagnato dal mare, i bambini sistemeranno riproduzioni di foglie fossili nate dalle loro stesse mani sotto la regia del personale dell’ente e della cooperativa Csps (Operatori di educazione ambientale attivi al parco di Rocchetta). Il “paleo albero”, così addobbato, stupirà anche per le sue luci. Verrà fatto sfavillare in maniera singolare. Niente prese elettriche. I bambini pedaleranno, a turno, due biciclette collegate al sistema di illuminazione che produrranno corrente elettrica. Buona pratica all’insegna del risparmio energetico e dello sviluppo sostenibile. Il programma della giornata prevede, alle 15.30, una breve visita alle sale museali per conoscere da vicino balene, delfini e conchiglie fossili e poi l’allestimento dell’albero, in compagnia dei genitori. la giornata terminerà alle 18 e l’albero resterà in visione per tutto il periodo festivo.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese