Danilo Calvani leader dei forconi a Torino, ma gli ambulanti non lo ascoltano

Danilo Calvani

Si è presentato a bordo di una fiammante Jaguar, Danilo Calvani, leader del Movimento nazionale 9 dicembre e tra la folla dei forconi presenti in piazza Castello a Torino, ha detto la sua, in parte a bordo dell’auto stessa. Ha parlato di Governo che strozza i cittadini con le tasse, che li affama e ha invitato i manifestanti alla lotta ad oltranza, ad andare avanti. Alla fine del suo breve discorso, è salito in auto ed è ripartito. Poche ore prima è stato a Genova. Stessa scena e stessa Jaguar anche se , pare che Calvani abbia risposto a chi gli ha chiesto il motivo per sfoggiare, in un contesto come la protesta nazionale, una simile vettura, che non è sua. Aggiornamento: Danilo Calvani leader dei forconi precisa che la Jaguar su cui è arrivato in piazza Castello non è sua, ma è stato accompagnato

Nel frattempo Vittorio Bertola, Movimento 5 Stelle, commenta quanto successo oggi, verso le 18.30, circa in città dove tra i manifestanti, dai mille ai duemila, presenti in piazza Castello, spiccavano dei ragazzi che al grido: “oh raga spostiamoci tutti in piazza Vittorio a sentire il coordinamento nazionale“, dov’era atteso Calvani, hanno invitato la piazza a spostarsi ma questa non ha risposto all’invito. Gli ambulanti hanno gridato “noi siamo quelli di Torino e noi stiamo in piazza Castello” restando in loco e senza spostarsi. Nessuna sollecitazione è servita. Poco dopo è servito l’intervento della polizia perché gli animi stavano scaldandosi, ma senza conseguenze.
A quel punto è stato lo stesso Calvani a spostarsi in piazza Castello e ad invitare i manifestanti ad una marcia su Roma: il treno per tutti lo pagherebbe lui!

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