Cronaca
No Tav, la Digos ferma quattro persone per terrorismo
La Digos sta procedendo al fermo degli attivisti No Tav responsabili degli attacchi di stampo paramilitare verificatisi al cantiere di Chiomonte da febbraio a luglio 2013. Già quattro persone sono state arrestate con l’accusa di “attività finalizzate al terrorismo“.
Sotto esame il lancio di molotov, bombe carta e bengala sparati ad altezza uomo con dei mortai fatti in casa, attività incendiarie contro le aziende Tav e minacce a singoli. Tutti questi reati compiuti con ordigni esplosivi confluiscono nella violazione dell’articolo 280 bis del Codice Penale che, salvo aggravanti, prevede la reclusione da due a cinque anni. Gli investigatori sono al lavoro per scovare altri attivisti appartenenti all’area anarchica.
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese