Cittadini
La Corte dei Conti ora aspetta dalla Regione Piemonte i rendiconti delle spese dal 2003 al 2008 per verificarli
Secondo una intervista pubblicata oggi a Piero Floreani, procuratore regionale della Corte dei Conti le denunce di danno erariale che sono arrivate dalla Regione Piemonte sono state quattro e non molto diverse sono state le situazioni relative a province e comuni “tanto da far pensare o che la Corte dei Conti non sia considerato un ente che concorra a realizzare i fini pubblici con criteri di legalità o che negli enti citati si diano per scontate delle aree grigie sulle quali ora la Corte sta indagando”. Secondo il procuratore il regolamento messo in essere dal consiglio regionale “è stato concepito a maglie larghe per cui la responsabilità per cattive interpretazioni non può essere demandata ad altri”. La Corte dei Conti ha ora chiesto i rendiconti delle somme spese dal 2003 al 2008 che dovrebbero essere inviati per fine febbraio 2014.
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