La direzione antimafia indaga su ceneri di scarto della centrale di Vado Ligure sepolte nel sud del Piemonte

La Direzione Distrettuale Antimafia di Genova ha aperto un’indagine per verificare se le ceneri di scarto della combustione della centrale Tirreno Power di Vado Ligure siano state illegalmente smaltite in aree dell’ Astigiano e del Cuneese.  L’indagine fa parte di un più voluminoso fascicolo che riguarda la centrale elettrica a carbone che riguarda  una decina di indagati. Secondo la tesi dell’indagine  centinaia di tonnellate di ceneri provenienti dalla centrale termoelettrica di Vado Ligure, sarebbero state trasportate con dei Tir  in aperta campagna e tumulate dentro  grosse buche a pochi metri di profondità in aree ancora da chiarire nel basso Piemonte nel cuneese, astigiano e alessandrino. In particolare si tratterebbe di scarti solforosi inertizzati tramite l’apporto di calce e altri contenenti derivati del carbone. Sul caso è stata presentata in Consiglio regionale dal consigliere Fabrizio Biolè un’interrogazione urgente, per sapere quali siano i dati a conoscenza della Regione su quanto sta emergendo dall’inchiesta.