Cittadini
Trenitalia, scattati a sorpresa in anticipo di 15 giorni gli aumenti delle tariffe
Sono scattati senza avviso con un anticipo di quindici giorni sul previsto gli aumenti delle tariffe di Trenitalia e dei servizi autobus provinciali e suburbani gestiti dal consorzio Extra-To e dalle aziende private nelle altre province. Gli aumenti erano stati approvati dalla Regione lo scorso 4 novembre ma erano previsti per metà dicembre, in pratica per quando saranno in qualche modo giustificati dall’introduzione dei nuovi servizi: un collegamento ogni ora per Genova, 8 linee nel passante di Torino, con i passaggi che salgono da 122 a 190, con un treno ogni sette minuti nelle ore di punta. Invece gli aumenti sono scattati a sorpresa già dallo scorso week end e sono aumenti consistenti. In media del 13% ma in alcuni casi anche del 26%, gli aumenti più alti sono per i biglietti singoli. Un po’ meglio va per gli abbonati, per i quali l’aumento è in media del 9% con punte del 15%. Inoltre tutto questo si somma all’aumebnto del 18% già registrato lo scorso gennaio, meno di un anno fa. Anche la Regione si è detta sorpresa per i tempi che ha definito leciti ma si sarebbe aspettata una comunicazione da Trenitalia. Che a sua volta si difende dicendo che la comunicazione spetta alla Regione e che comunque nelle stazioni erano presenti gli avvisi con le date corrette.
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