Cittadini
Mini-Imu: ai torinesi costerà 26 milioni di euro
Si paga, non si paga, si paga di nuovo. Le certezze riguardo all’Imu sono ormai una chimera per i torinesi dopo che il governo ha di nuovo cambiato le carte in tavola e deciso che a metà gennaio 2014 la mini-Imu toccherà anche il capoluogo piemontese. Torino non ha sforato l’aliquota del 4 per mille quest’anno, come ad esempio Roma e Napoli e, seguendo le indicazioni fornite fino a ieri dal Ministero delle Entrate, non sarebbe dovuta essere coinvolta nel pagameno di questo surrogato della vecchia Imu, ma, stando alle nuove disposizioni, sia la nostra città che altri 375 comuni piemontesi dovranno sborsare la loro quota sulla prima casa.
Ai torinesi la nuova tassa costerà circa 26 milioni di euro, vale a dire un importo per famiglia, al netto delle detrazioni, oscillante tra i 36 ed i 72 euro.Dunque sotto la Mole, come in altre 2.375 città italiane, sarà necessario mettere di nuovo mano al portafoglio. La proproga sulla prima casa scadrà il 16 gennaio, mentre il 16 di dicembre rimane fissata senza possibilità di rinvio la rata sulla seconda casa.
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