Biella
Provincia di Biella, sabato sarà ufficiale il fallimento
Non c’è modo di tornare indietro: sabato la Provincia di Biella sarà fallita. L’inevitabilità dell’annuncio è assodata. Domani il commissario straordinario Angelo Ciuni parlerà ai 198 dipendenti riuniti nella sala consiliare per spiegare la gravità della situazione e sabato è stata già convocata una giunta straordinaria, l’ultima, per deliberare ufficialmente il default di via Sella.
I numeri sono impietosi: per chiudere in pareggio il bilancio previsionale 2013 mancano ancora 5,3 milioni di euro. La Provincia biellese ne incassa annualmente 71 e ne spende qualcosa in più di 76. Il commissario Ciuni le ha provate tutte, dallo stop ad ogni spesa non assolutamente necessaria allo sforamento del patto di stabilità, ma la situazione che si è trovato a dover gestire dopo l’abbandono dell’ex presidente Roberto Simonetti (ottobre 2012) era disperata.
Dopo l’annuncio ufficiale, quindi, inizierà la procedura di fallimento, con l’arrivo di 3 liquidatori scelti dal Ministero dell’interno e un controllo stringente su ogni singolo capitolo di spesa del palazzo di via Sella. Con un unico obiettivo: sistemare i conti.
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