Cronaca
No a fumo e a bottiglie e contenitori di vetro nelle aree gioco di Torino
Approvata il 26 ottobre 2020 dal Consiglio Comune di Torino (31 voti favorevoli, 2 astenuti) una deliberazione proposta dall’assessore all’Ambiente Alberto Unia che introduce il divieto di fumo nelle aree gioco nei parchi e giardini della città, modificando l’articolo 85 (“Giochi e attività sportive”) del Regolamento del Verde Pubblico e Privato della Città di Torino.
Per chi trasgredisce sono previste sanzioni da 50 a 300 euro, così come stabilito dall’articolo 87 dello stesso Regolamento.
Nelle aree gioco sarà anche vietato introdurre bottiglie o altri contenitori di vetro, come chiesto da un emendamento proposto dai consiglieri Federico Mensio e Antonio Fornari (M5S) e approvato dal Consiglio.
“Il provvedimento nasce dalla necessità di perseguire una città più vivibile e pulita, a misura di tutti i suoi abitanti, con particolare attenzione a bambine e bambini – ha dichiarato l’assessore Alberto Unia – che potranno così giocare, divertirsi e crescere in spazi salubri e protetti dai rischi provocati dal fumo passivo. Evitiamo anche che nelle aree gioco vengano gettati a terra mozziconi, che oltre a essere dannosi per l’ambiente possono finire nelle mani dei più piccoli. Inoltre, scoraggiamo comportamenti che possano incentivare in futuro abitudini scorrette e stili di vita poco sani”.
È un segnale positivo e significativo nei confronti della popolazione più giovane che frequenta i parchi giochi – ha affermato nel dibattito il consigliere Federico Mensio (M5S). Per garantire maggiore sicurezza – ha aggiunto – abbiamo introdotto anche il divieto di introdurre il vetro.
La consigliera Viviana Ferrero (M5S) ha ringraziato l’assessore e la Sesta Commissione per il lavoro svolto, sottolineando l’importanza educativa del provvedimento e i danni derivanti dall’assunzione diretta di tabacco e dal fumo passivo: sarebbe utile una campagna informativa – ha aggiunto.
Il divieto di fumo non riguarderà le sigarette elettroniche – ha specificato l’assessore Unia, in risposta al quesito posto al riguardo dalla consigliera Federica Scanderebech (Misto di Minoranza – Rinascita Torino).
La deliberazione era stata discussa e liberata per l’aula nella seduta del 23 ottobre 2020 delle Commissioni Sesta, Quinta e Diritti e pari opportunità, presieduta da Federico Mensio.
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