Cronaca
Si opposero all’apertura di CasaPound a Cuneo: tutti condannati
CasaPound vince la causa e vede condannati al carcere tutti i 16 oppositori che il 26 febbraio 2011 provarono ad ostacolare l’inaugurazione della sede cuneese dell’associazione di estrema destra.
Il tribunale di Cuneo ha infatti emesso sentenze che condannano tutti gli imputati a pene detentive. Molti coloro a cui è stata riconosciuta la sospensione condizionale, ma il leader della protesta Guido Mantelli, residente a Torino, dovrà scontare due anni e due mesi, mentre un altro torinese, Luca Ghezzi, si è visto comminare la pena più severa del gruppo, due anni e mezzo di carcere.
I 16 ragazzi avevano tentato di impedire l’apertura della nuova sede di CasaPound con una manifestazione sfociata però in diversi attentati, da lesioni aggravate ad agenti della Polizia al danneggiamento e minacce. Urla di rabbia e sdegno durante la lettura della sentenza (“Vergogna”, “Ora e sempre resistenza”) che assegna all’associazione anche un risarcimento di 4.500 euro, a fronte dei 300mila richiesti per i danni morali e all’immagine.
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