Vigile urbano di Cuneo investito per salvare uno scolaro. L’investitrice lo apostrofa: ma cosa ci fa in mezzo alla strada?

Un  vigile urbano di Cuneo, Bruno Zucco è stato investito da un’automobile mentre stava tentando di evitare che la stessa investisse uno scolaro. Il vigile urbano era in servizio verso le otto  davanti a una scuola elementare su corso Soleri vicino a piazza Galimberti, il centro cittadino. Bruno Zucco si è accorto dell’arrivo di una Fiat 500 che procedeva spedita  mentre un bambino stava contemporaneamente attraversando la strada. Il vigile urbano prima ha urlato allo scolaro di fermarsi, poi si è buttato in mezzo alla strada, per evitare il peggio, ma è stato investito dalla vettura. La conducente della Fiat 500 una donna di circa 50 anni, scendendo dall’auto, si è addirittura arrabbiata con il vigile dicendogli: “che cosa ci fa lei in mezzo alla strada?”.  Bruno Zucco ora è ricoverato in ospedale con una gamba rotta.
La polizia locale cuneese valuterà la dinamica dell’accaduto  per applicare le sanzioni proporzionali all’accaduto.

La comandante dei vigili urbani  Stefania Bosio ha commentato in una nota:

Che il rispetto delle regole sia diventato ormai argomento di pochi è palese, ma addirittura arrivare a dubitare che un agente della polizia locale, in divisa, in regolare servizio di vigilanza, con la priorità e la finalità di tutelare i piccoli, i bambini e di garantirne l’accesso a scuola in condizioni di sicurezza, possa stare in mezzo alla strada è assolutamente paradossale.

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