Seguici su

Cronaca

Chiuse le indagini per la spesopoli in Regione Piemonte: indagati in 43 compresi Roberto Cota, Valerio Cattaneo e Mercedes Bresso

Redazione Quotidiano Piemontese

Pubblicato

il

palazzo_lascarisSi sono concluse le notifiche delgli avvisi di conclusione delle indagini sulla Spesopoli  del Consiglio Regionale del Piemonte.  I documenti sono arrivati, consigliere per consigliere, gruppo per gruppo, via posta elettronica certificata o di persona compresi i diversi avvocati che  assistono i consiglieri. Le comunicazioni sono giunte a agli ex Pdl: Roberto Boniperti, Filippo Maria Botta, Marco Botta, Angelo Burzi, Cristiano Bussola, Daniele Cantore, Valerio Cattaneo, Alberto Cortopassi, Rosa Costa, Girolamo La Rocca, Lorenzo Leardi, Angiolino Mastrullo, Augusta Montaruli, Massimiliano Motta, Luca Pedrale, Carla Spagnuolo, Roberto Tentoni, Pierfrancesco Toselli, Rosanna Valle poi la Lega, co: Roberto De Magistris e Antonello Angeleri, MIchele Marinello, Gianfranco Novello e Paolo Tiramani. Avviso di chiusura indagini anche per Michele Giovine, condannato in via definitiva per firme false, per Maurizio Lupi dei Verdi Verdi e Alberto Goffi dell’Udc, ai tre consiglieri regionali dell’Italia dei Valori: Andrea Buquicchio, Tullio Ponso e Luigi Cursio. per Monica Cerutti di Sel e per Andrea Stara di Insieme per Bresso e la stessa Mercede Bresso.  Anche il presidente della Regione, Roberto Cota, è indagato. In totale sono sotto inchiesta 43 persone. Nessun indagato tra i consiglieri del Pd.  Di questi sono una decina gli indagati anche per truffa, oltre che ai molti indagati per peculato. Tra gli indagati 19  esponenti del Pdl, 12 della Lega, 3 dell’Italia dei Valori, 2 dell’Udc. Un indagato fra i Moderati, nel Gruppo Misto, in Insieme per Bresso, in Uniti per Bresso, tra i Verdi Verdi e tra i Pensionati per Cota.

Non sono coinvolti nell’inchiesta Rocchino Muliere, Wilmer Ronzani, Davide Gariglio ,Giampiero Leo, Fabrizio Comba, Angela Motta, e Stefano Lepri.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese