Cronaca
Salone dell’auto a Milano: Fiat non ci sarà
Com’era prevedibile la tensione è alta tra Alfredo Cazzola e Torino dopo l’annuncio dell’ex patron del Lingotto di aver deciso di organizzare a Milano un nuovo Salone dell’auto col nome di “Milano Auto Show”. Lo scontro è a tutto campo. Fiat fa infatti sapere che non parteciperà al nuovo salone, ritenendo che non ci siano le condizioni per una fiera dell’auto in Italia. Nel comunicato di Fiat si legge che “Le difficoltà dei mercati hanno portato in questi ultimi anni alla chiusura di importanti sedi espositive in grandi città europee. Pensiamo che il salone di Francoforte, che si alterna annualmente a quello di Parigi, e soprattutto il Motorshow di Ginevra siano più che sufficienti per l’esigenza dei produttori, dei media e del pubblico”. Ma Cazzola non ci sta e fa sapere di aver avuto nelle settimane scorse un’accorata telefonata con Piero Fassino, durante la quale il sindaco di Torino lo avrebbe scongiurato di fare a Torino il suo nuovo Salone ricordandogli che ci sarebbero state forti pressioni cittadine in caso contrario. Cazzola teme che dietro il rifiuto di Fiat ci sia lo zampino di Fassino, che però naturalmente smentisce tutto, compresi i toni della telefonata. “Quella di Cazzola è una versione interessata e non corrispondente al reale tenore di una conversazione nel corso della quale, com’era doveroso che facesse il sindaco di Torino, mi sono limitato a manifestare la disponibilità della nostra città ad ospitare l’eventuale svolgimento di un salone dell’auto. Nessun tono accorato, nè tanto meno alcuna pressione. Il dottor Cazzola è libero di fare le sue scelte e la Città altrettanto”.
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