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Cronaca

Si opponeva al matrimonio combinato: sequestrata dalla banda del futuro marito a Mortara

Redazione Quotidiano Piemontese

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carabinieri-gazzellaI Carabinieri l’hanno trovata chiusa a chiave in una stanza di un piccolo appartamento in via San Pietro in Verzolo a Mortara, spaventata, senza più il cellulare, né gli effetti personali. A rapirla, in pieno giorno ed in pieno centro città, quattro connazionali rom, incaricati da un quinto, un ragazzo di 17 anni che, secondo il volere della famiglia, avrebbe dovuto sposare il giorno dopo. Lei si opponeva a quel matrimonio e aveva un’altra relazione, ma quando i quattro ragazzi sono scesi dalla loro Volvo e l’hanno caricata a forza sull’auto, la giovane rumena non è riuscita a divincolarsi.

Immediata al richiesta di aiuto lanciata dalla cugina sedicenne che era con lei al momento del rapimento (e che ha rimediato qualche contusione guaribile in tre giorni) e, grazie alla rapidità d’intervento dei Carabinieri del nucleo di Vigevano, la vittima è stata ritrovata ed i cinque rapitori arrestati. Dovranno rispondere di sequestro di persona e lesioni volontarie.

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