Stasera su Rai Uno la fiction su Gigi Meroni: “la farfalla granata”

“La storia di un uomo, di una generazione. Meroni è stato nel calcio il maggiore e forse l’unico interprete della domanda di libertà che ha investito l’universo giovanile negli anni Sessanta. Personaggio complesso: calciatore estroso, mite e ribelle, protagonista di un amore difficile e invincibile con una donna sposata, fino alla morte banale avvenuta quando aveva 24 anni”. La Rai presenta così la fiction su Gigi Meroni in onda questa sera su Rai 1 alle 21,10, dopo un inspiegabile rinvio qualche settimana fa per far posto all’ennesimo quiz dagli scarsi risultati d’ascolto.

Ma la televisione pubblica italiana commette un errore: nemmeno la morte di Meroni può definirsi “banale”, perchè essere investiti da un’auto guidata da quello che 33 anni dopo diventerà il presidente della squadra per cui giocava la “Farfalla granata” è un segno del destino, è irrisorio, è beffardo, forse cinico, ma di sicuro non è banale. Come non lo è stato nemmeno un giorno della vita di Meroni: l’infanzia passata tirando calci al pallone in un cortile di Como, mentre la madre, vedova, rimaneva al telaio più che poteva per racimolare i soldi per crescere i figli; il primo lavoro come disegnatore di cravatte, poi le partite con la squadra della città natale ed il trasferimento al Genoa. Infine l’arrivo a Torino, un arrivo record da 300 milioni di lire che diventò invece un nuovo inizio per un ragazzo allora ventunenne che diventò il beniamino della tifoseria granata per il suo modo di giocare e di essere. I giornalisti gli cucirono addosso il personaggio dell’anticonformista, del “matto”, per quei suoi gesti ingenui e spontanei che ancora oggi contraddistinguono il suo ricordo: la gallina portata a spasso per scommessa, i capelli lunghi, la barba pre-sessantottino. E invece lui voleva solo giocare a calcio e amare la sua Cristiana (ufficialmente ancora sposata ad un regista romano).

La fiction per la tv di Paolo Poeti in onda questa sera in prima serata racconterà il Meroni uomo ed il Meroni personaggio. L’attore Alessandro Roja che lo interpreta è rimasto molto colpito dalla sua figura carismatica e sicuramente lo saranno anche i telespettatori, ma numerose critiche sono già piovute per la quasi totale assenza dei momenti calcistici su cui la “Farfalla granata” ha costruito il suo mito. Perchè Gigi Meroni era sì un “beatnik”, ma era soprattutto una delle ali destre più forti che il calcio italiano abbia mai visto correre sui propri campi.

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