Economia
Domenica 10 novembre ultimo giorno di ArTò: le aziende ricevono il riconoscimento Piemonte Eccellenza Artigiana
Si chiude domenica 10 novembre la sesta edizione di ArTò, Salone dell’artigianato d’arte e del design quotidiano, organizzato da GL events Italia-Lingotto Fiere con il sostegno della Regione Piemonte. Evento principale della domenica alle ore 17 presso il Palco sfilate, ci sarà il consueto appuntamento con la cerimonia di conferimento del riconoscimento Piemonte Eccellenza Artigiana, il marchio ideato dall’Assessorato all’Artigianato della Regione Piemonte insieme alle associazioni artigiane di categoria (Confartigianato, CNA, CasArtigiani), e alla Commissione Regionale per l’Artigianato. Ad ArTò, dunque, 90 imprese piemontesi vengono insignite del marchio e premiate con targa e pergamena dall’Assessore all’Artigianato e Commercio e Fiere della Regione Piemonte, Agostino Ghiglia.
Continuano intanto i laboratori: Mastro Corradin della Bottega del Ferro Battuto insegna come realizzare dei bijoux antichi, alle 10.30 e alle 14.30; in programma anche i laboratori sulla ceramica, alle 10.30 e alle 16.00, a cura di Antonio Russo, Il Ceramichiere di Pinerolo, mentre alle 11 e alle 15 si svolge l’incontro a tema Scultura su legno, curato da La Foresta di Sherwood.
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Un tocco goloso ad ArTò arriva dalla Liguria con Maide – Magie di Cioccolato, di Maria Adelaide Mazzucco. Una vera artista che crea oggetti di qualunque forma e dimensione, ricchi di particolari, espressione di un’inesauribile creatività. Con le sue creazioni, la Mazzucco trasmette allegria e abbina l’irresistibile appeal del cioccolato a un’arte unica per originalità e qualità, caratteristiche che la collocano di diritto tra i più grandi maestri che operano nel settore dei manufatti di pregio. I visitatori di ArTò possono ammirare – e assaggiare – tra le numerose creazioni, le bellissime scarpe decolté, gli utensili da cucina, gli attrezzi da lavoro, le tazzine e gli orsetti, tutti rigorosamente in cioccolato.
Dare nuova vita a oggetti e materiali che altrimenti finirebbero tra i rifiuti è la missione di Rebelt, azienda torinese che unisce all’abilità artigianale lo spirito del riciclo e del recupero. Il risultato è un prodotto dal design inconfondibile che esalta la manualità e la sostenibilità ambientale. Dai tessuti di auto storiche come Balilla, Topolino, 500, Uno Turbo nascono le borse a tracolla di Rebelt (da Re, riciclo, e belt, cintura). Ogni pezzo è unico e irripetibile perché realizzato in funzione del materiale disponibile con cura sartoriale. I tessuti recuperati sono disposti e cuciti in modo sempre diverso, per creare un mix di colori e superfici che rende ogni borsa diversa dall’altra.
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