Economia
Derivati: il Piemonte potrà andare in appello a Londra contro Intesa Sanpaolo e Dexia
Nuova udienza a Londra nell’ambito del procedimento giudiziario che vede la Regione Piemonte in controversia con Banca Intesa Sanpaolo S.p.A. e Dexia Crediop S.p.A relativamente alla stipulazione dei contratti derivati, siglati negli anni 2006 e 2007. La Corte di Appello di Londra ha riconosciuto alla Regione la possibilità di presentare l’appello contro la sentenza emanata dalla High Court of Justice il 16 luglio scorso, “riconoscendo implicitamente all’ente piemontese – fa sapere la Regione – la sussistenza dei presupposti per far valere le proprie ragioni negli ulteriori gradi di giudizio”. La Regione era stata condannata a pagare 36 milioni di euro a Dexia e Intesa Sanpaolo a seguito del ricorso che avevano presentato le due banche contro Palazzo Lascaris dopo che nel 2012 il Piemonte aveva interrotto il pagamento delle rate semestrali di ammortamento del prestito.
Questa vicenda è iniziata nel 2006 e ha avuto anche un risvolto singolare quando venne fuori che la “Regione Piemonte rischia di fallire perchè chi doveva decidere non conosceva l’inglese tanto da comprendere i contratti dei derivati” come ricostruì il Corriere della Sera.
Intanto, sempre nell’ambito della stessa controversia, rimane ancora pendente il giudizio di fronte al Consiglio di Stato italiano, la cui decisione dell’adunanza plenaria è attesa per il prossimo 18 dicembre.
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