Cittadini
Si è chiusa con 15 mila visitatori l’edizione 2013 di Peccati di Gola
Si è chiusa con il tutto esaurito l’edizione 2013 di Peccati di Gola la XVI Fiera Regionale del tartufo di Mondovì. Nei tre giorni di manifestazione sono stati oltre 10.000 i biglietti venduti alle casse di Piazza della Repubblica e Piazza Maggiore. Un’ulteriore conferma che Peccati di Gola è un appuntamento irrinunciabile non solo per i monregalesi. Si sono registrate infatti presenze da tutto il Piemonte, dalla Liguria e dalla Francia: un *pubblico ampio ed eterogeneo, sempre alla ricerca di prodotti genuini e di qualità. Il nuovo volto della manifestazione, che ha lasciato i locali dell’ex Caserma Galliano, ha conquistato i visitatori: le vie e le piazze del centro storico di Mondovì hanno guidato il pubblico in un vero e proprio itinerario del gusto attraverso i luoghi simbolo della vita cittadina. Protagonista indiscusso dell’edizione 2013 di Peccati di Gola è stato il GustiBus, il Pullman del Gusto, teatro di laboratori e cene a tema. Le cene degli chef Calvi, Ezzelino e Lanteri hanno segnato il tutto esaurito e anche i cinque laboratori, realizzati in collaborazione con la Condotta Slow Food Monregalese Cebano Alta Val Tanaro e Pesio, hanno raccolto il consenso del pubblico.
I numeri registrati nei tre giorni di kermesse sono da record: sono stati oltre 15.000 i passaggi in funicolare solo nei giorni di venerdì e sabato. Piatti letteralmente andati a ruba nell’area somministrazione di Piazza della Repubblica: 1800 i piatti di agnolotti al plin del Pastificio Michelis , oltre 600 i risotti e più di 500 le trippe preparate dalla Risotteria , 500 i menu del ristorante D’Andrea , che ha proposto gli hamburger di Fassone . Lo Statuto Caffè ha venduto oltre 450 menu a base di bollito; oltre 300 le porzioni di frittata offerte dalle Confraternite presenti, mentre sono stati 250 i litri di birra bevuti allo stand del Birrificio Trunasse. In Piazza Cesare Battisti, per i piatti offerti dall’ Istituto Alberghiero sono stati utilizzati oltre 50 chili di fonduta e oltre 180 uova con tartufo.
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