Politica
Davide Betti Balducci si candida sindaco di Torino per il Partito Gay per i diritti LGBT+
Davide Betti Balducci si candida come sindaco di Torino per il Partito Gay. Ne da comunicazione Fabrizio Marrazzo, Portavoce Partito Gay per i diritti LGBT+, Solidale, Ambientalista e Liberale.
“Il Partito Gay sarà presente alle elezioni comunali di Torino, la città dove 50 anni fa si era accesa la scintilla rivoluzionaria denominata F.U.O.R.I. (Fronte Unitario Omosessuale Rivoluzionario Italiano), il primo movimento per i diritti lgbt della storia.
50 anni dopo, in contemporanea con i tentativi di affossare la legge contro l’omotransfobia, per la prima volta a livello nazionale, viene presentata la lista del Partito Gay per i diritti LGBT+, Solidale, Ambientalista e Liberale che concorrerà alle elezioni comunali e circoscrizionali del capoluogo piemontese per una Torino più inclusiva, più ambientalista e più competitiva.
E’ il momento che la comunità LGBT+ si posizioni in prima fila per ottenere rispetto e diritti.
Anche in altre città ci stiamo organizzando per le amministrative 2021.”
Continua Marrazzo: “Il nostro candidato Sindaco di Torino è Davide Betti Balducci, il presidente nazionale di Diritti e Libertà per l’Italia, eletto più volte Consigliere Comunale come indipendente in lista civica. Un liberale che da sempre combatte in prima persona per i diritti civili e per i diritti LGBT+.”
“Le adesioni per la composizione della lista elettorale stanno andando molto bene, tanti sono scesi in campo mettendoci la faccia, anche persone che non conoscevamo si sono fatte avanti per combattere insieme questa battaglia di libertà – Dichiara Davide Betti Balducci – il partito denominato “Partito Gay per i diritti LGBT+ Solidale Ambientalista Liberale” non sosterrà nessuna coalizione, né di destra, né di sinistra, viaggerà da solo, incoraggiato da molte persone LGBT+ che si troverebbero imbarazzate nello scegliere tra un centro destra che le maltratta ed un centro sinistra che le usa per l’ennesima volta.”
Continua Betti: “Le ricerche di Euromedia Research, valutano il partito al 6.2% su una popolazione LGBT+ calcolata al 12.8%, senza contare tutte quelle persone che conducono “una vita segreta”, persone che in particolar modo avranno la possibilità nel segreto dell’urna di godersi un attimo di liberazione personale, mandando un forte segnale politico e sociale.”
Conclude Betti: “Non parleremo solo di diritti della comunità LGBT+, ma abbiamo un programma dedicato a Torino, città dalle mille risorse che va rianimata al più presto. Il programma sarà disponibile a breve insieme alla lista dei candidati al Consiglio Comunale ed a quelle delle 8 Circoscrizioni.”
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