Ambiente
Un insetto killer ha fatto crollare del 70% la produzione di castagne 2013
Poche castagne nell’autunno 2013, pochissime a dir la verità. La colpa è tutta del “cinipide galligeno”, una sorta di piccola vespa che colpisce i castagni bloccandone lo sviluppo. L’insetto killer crea delle “galle” su gemme e foglie del castagno. Queste galle si sviluppano e da qui, tra giugno e luglio, esce l’insetto femmina che a sua volta depone le uova causando l’arresto dello sviluppo delle gemme e interrompendo il ciclo produttivo del castagno. Il presidente e il direttore di Coldiretti Vercelli-Biella, Paolo Dellarole e Marco Chiesa, fanno il punto della situazione: “In Italia la produzione nazionale è crollata, scendendo sotto i 18 milioni di chilogrammi, con tagli del 70% rispetto agli anni precedenti l’infestazione. E’ necessario che le istituzioni continuino le attività di lotta al cinipide con l’introduzione dell’insetto antagonista naturale, il Torymus sinensis. In Piemonte la lotta biologica sta dando risultati incoraggianti anche se comunque ci vorranno anni per risolvere il problema.”
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