Cronaca
“Fassino non può diventare un podestà”. È guerra sulle Province tra Saitta ed il Sindaco di Torino
È guerra aperta tra il Presidente della Provincia di Torino e dell’Upi (Unione Province Italiane) Antonio Saitta ed il Governo, nella fattispecie il Ministro degli Affari Regionali Graziano Delrio. Oggetto del contendere è il decreto cosiddetto “Svuota Province” che prevede l’abolizione di quest’organo intermedio tra Regioni e Comuni e la creazione delle “Città metropolitane”, agglomerati di più Comuni che dovrebbero nascere a partire dal 1° gennaio 2014.
Non condivido il decreto di Delrio, si pagherebbero 2 miliardi per risparmiare poco più di 30 milioni, perché questi sarebbero i costi delle poltrone da tagliare. Trovo inaccettabile anche che dal gennaio 2014 fino al 2017 la Città Metropolitana venga guidata dal sindaco di Torino, non investito per questo ruolo da regolari elezioni dirette dei cittadini. Fassino non può diventare il Podestà del torinese
accusa Saitta, deciso ad andare fino in fondo nell’opposizione a questo provvedimento.
Se il decreto non verrà modificato faremo ricorso in tutti i gradi di giudizio italiani e alla Corte Europea di Bruxelles
promette ancora Saitta, che nel Consiglio straordinario di ieri ha invitato a partecipare anche Carlo Emanuele Gallo e Mario Dogliani, docenti di Diritto amministrativo e costituzionale all’Università di Torino.
Il progetto di Delrio è incostituzionale e il Ministro lo sa bene. Chiediamo che venga rivisto l’impianto legislativo per una riforma razionale del sistema delle autonomie locali
Il boicottaggio è ufficialmente iniziato.
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