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Piemonte

Influenza, è ora del vaccino

Redazione Quotidiano Piemontese

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Influenza-2013-300x191Sono circa 5 milioni gli italiani che ogni anno vengono messi a letto dall’influenza, con picchi di quasi 8 milioni. I più colpiti sono i bambini e adolescenti fino ai 14 anni, i primi ed i più numerosi a contrarre l’infezione; a seguire gli over 65, categoria che paga il maggior prezzo in termini di mortalità a seguito di complicazioni derivate dall’influenza. A metà ottobre è partita l’annuale campagna di prevenzione che mette a disposizione dei cittadini il nuovo vaccino antinfluenzale, già disponibile in farmacia da circa un mese e consigliato dalla Direzione Generale Salute e dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ad alcune tipologie ben precise di soggetti: innanzitutto i succitati over 65, di cui il Ministero auspica di vaccinare almeno il 75%; i bambini di età superiore ai 6 mesi con malattie croniche che indeboliscono il sistema immunitario e rendono più vulnerabili all’influenza; donne incinte, persone residenti in strutture socio-sanitarie e, ovviamente, medici e personale sanitario a contatto tutto il giorno con i soggetti di cui sopra.

L’influenza è vissuta come una non-malattia, ma la virulenza e la capacità pandemica dei vari ceppi che ogni anno mutano e si rinforzano è di tale portata che da tempo le istituzioni e associazioni mediche promuovono l’uso del vaccino tra i soggetti a rischio. Nonostante questo il 52% degli italiani sarebbe contrario al vaccino e i dati sembrano confermare la tendenza: dal 2008/’09 la copertura vaccinale tra gli over 65 è scesa di oltre 12 punti percentuali (dal 66,3% al 54%), imitata da una analoga diminuzione dei vaccini in fascia pediatrica, dal 5,5% al 2% dello scorso anno.

Il picco di questa stagione è atteso da Antonino Bella, responsabile di Influent, l’osservatorio di sorveglianza epidemiologica delle sindromi influenzali dell’Istituto superiore di sanità (Iss), tra gennaio e marzo (nelle prime due settimane di febbraio previsto il maggior numero di casi) e per questo sarebbe opportuno vaccinarsi sin da subito, considerando che l’immunità completa si concretizzerà circa due settimane dopo l’iniezione e avrà effetto per 6-8 mesi. Si ricorda che in Piemonte il vaccino antinfluenzale è gratuito per tutti i soggetti indicati dal Ministero e dalle ASL locali ed è già disponibile in farmacia dietro prescrizione del medico generale.

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