Cronaca
Indagato Sergio Chiamparino per abuso d’ufficio per le indagini sui Murazzi, si dimette dalla Compagnia di San Paolo
L’ex sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, è indagato nell’inchiesta in corso alla procura di Torino sui Murazzi. L’accusa è abuso d’ufficio a riguardo di irregolarità,abusi edilizi, passaggi illegittimi di licenze, procedure amministrative carenti o volutamente ignorate, canoni non riscossi, riscontrare durante l’indagine aperta dal pm Andrea Padalino. Il pm, che ha già iscritto nel registro degli indagati 8 dirigenti comunali con l’accusa di abuso d’ufficio, L’obiettivo dell’indagine è capire perché il Comune di Torino sia stato così indulgente nel corso degli anni con gli inquilini fortemente morosi dei Murazzi. . Chiamparino sarà sentito dalla procura martedì prossimo. Nel registro degli indagati sono stati iscritti anche l’ex direttore generale del Comune, Cesare Vaciago e l’allora assessore al Commercio Alessandro Altamura, attualmente consigliere comunale e segretario del Pd torinese.
Chiamparino in una nota alla Compagnia di San Paolo ha spiegato il suo avviso di garanzia e la sua richiesta di dimissioni
Oggi mi è stato recapitato un avviso di garanzia per fatti risalenti al periodo del mio precedente incarico di sindaco della Città di Torino. Sono assolutamente sereno e pronto a collaborare con la Magistratura, convinto come sono di aver sempre cercato di perseguire l’interesse generale della Città, quindi anche a proposito delle concessioni di locali sui Murazzi del Po, oggetto deIl’indagine.
Rendendomi tuttavia conto dei possibili danni reputazicnali che questa vicenda potrebbe arrecare alla Fondazione, che ho l’onore di presiedere, e per tenerla al riparo da questioni ad essa totalmente estranee, rimetterò il mio mandato al Consiglio Generale, già convocato per lunedì prossimo
Per Piero Fassino sindaco di Torino: “Il gesto di Sergio Chiamparino dimostra ancora una volta la sua sensibilità istituzionale, ma chiunque lo conosca non può avere dubbi sulla assoluta trasparenza e correttezza dei suoi comportamenti amministrativi. Per questo mi auguro che il Consiglio Generale della Compagnia di San Paolo confermi la sua fiducia al Presidente Chiamparino”.
No comment dal procuratore capo di Torino, Gian Carlo Caselli: “Un atto dovuto. È tutto quello che posso dire”.
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