Cittadini
Controlli a sorpresa dell’Asl di Torino nelle aziende che forniscono i pasti alle scuole
La procura di Torino è intenzionata a capirci di più nel pasticcio che riguarda le mense scolastiche torinesi. Nel corso della settimana gli ispettori dell’Asl Torino 1, inviati su delega del procuratore Raffaele Guariniello, hanno controllato la filiera completa che porta i pasti dalle aziende produttrici fino alle tavole delle mense scolastiche. Gli uomini del Sian (Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione) hanno controllato cucine, confezionamento e distribuzione per capire se le aziende che hanno vinto gli appalti stiano seguendo le procedure nella maniera corretta e se il cibo venga prodotto e trasportato con le dovute accortezze. I controlli riguardano condizioni igieniche, freschezza, garanzia della salubrità dei prodotti e un consono trasporto del cibo, aspetto quest’ultimo al centro delle polemiche delle ultime settimane. L’inchiesta è appena partita e per il momento non ci sono indagati né ipotesi di reato. Le aziende sotto accusa sono le bolognesi Camst e Eutourist, riunite in un’associazione d’imprese, che hanno vinto sette dei novi lotti in appalto, e Ladisa di Bari che si è aggiudicata i due lotti restanti. Le tre aziende forniscono i pasti tutti i giorni a nidi, materne, elementari e medie.
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