Piemonte
Il cordoglio del Piemonte per la morte di Alberto Musy
Si stanno susseguendo le manifestazioni di cordoglio per la morte di Alberto Musy. Il sindaco di Torino, Piero Fassino, ha commentato così la notizia: “Si rinnova un dolore per tutti noi che lo abbiamo conosciuto, apprezzato e stimato e il dolore di tutta la nostra città per un attentato mortale assurdo che ci ha privato di una persona di grande qualità umana e intellettuali. Siamo vicini a sua moglie e alle figlie e a tutta la famiglia, a cui rinnoviamo in un abbraccio la nostra vicinanza e solidarietà. Sono ore in cui un dolore drammatico si rinnova e ne siamo tutti davvero colpiti”.
Il presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota, dopo la scomparsa di Alberto Musy: “Esprimo a nome mio e di tutti i piemontesi il cordoglio per la perdita di Alberto Musy, un esponente importante della comunità piemontese, un uomo di grandi capacità e valori. La mia vicinanza va alla moglie e ai giovani figli”.
Il presidente del Consiglio Enrico Letta, a nome suo personale e del Governo: “esprime profondo cordoglio per la morte del consigliere comunale di Torino, Alberto Musy. Nel ricordarne la testimonianza di impegno professionale e politico, Letta si stringe in un abbraccio ai famigliari, già provati da 19 mesi di calvario,
e si unisce al loro dolore”.
L’arcivescovo di Torino, Cesare Nosiglia esprime: ”la più viva partecipazione al dolore della famiglia Musy per la scomparsa di Alberto. Uniti nella preghiera di suffragio chiediamo al Signore di illuminare e accompagnare i suoi cari con la luce della fede nella risurrezione, confermandoli in quella speranza nel Cristo risorto in cui Alberto ha sempre creduto”.
Il presidente del Consiglio regionale, Valerio Cattaneo, ha così dichiarato: “È con profonda costernazione che ho appreso della morte del professor Alberto Musy. A nome dell’Ufficio di presidenza e di tutto il Consiglio regionale esprimo il più sentito cordoglio alla famiglia, e in particolare alla moglie, Angelica Corporandi d’Auvare e alle figlie. Auspico al contempo che la magistratura possa fare definitiva chiarezza e accertare le gravissime colpe di chi si è macchiato di una morte così assurda e dello strascico di sofferenze che ha prodotto”.
Il Presidente della Provincia di Torino, Antonio Saitta, ha commentato la notizia della scomparsa di Alberto Musy: “Profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia, per la perdita di un uomo onesto e coraggioso, con l’auspicio che la giustizia faccia presto luce su di una vicenda tragica ed incredibile. Nella sua purtroppo breve ma intesa stagione di impegno politico, Alberto Musy si era affermato come una delle figure più autorevoli della cultura liberaldemocratica e cattolica torinese. La sua assenza dalla Sala Rossa del Consiglio Comunale e dal dibattito politico cittadino si era subito fatta sentire, perché la sua era una voce ascoltata; la voce di un uomo dalla forte passione civile e dall’indubbio spessore culturale e professionale”.
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