Società
Il giudice sportivo chiude per discriminazione territoriale la curva del Toro, ma con la condizionale
Il Giudice Sportivo ha deciso la chiusura delle curve di Milan, Inter, Roma e Torino per i cori di discriminazione territoriale da parte dei propri tifosi. L’esecuzione delle sanzioni sarà sospesa per un anno con l’avvertenza che, nel caso di recidiva nell’ambito di questo periodo, la sospensione verrà revocata e la sanzione si aggiungerà a quella deliberata per la nuova violazione. Sempre per le società, multa di 50mila euro per Juventus, Napoli e Roma per lancio di oggetti in campo da parte dei propri tifosi. Secondo i collaboratori della Procura federale durante il posticipo Torino-Inter c’è stato un botta e risposta di cori anti-napoletani tra i tifosi nerazzurri e alcune decine di supporters granata della Curva Primavera. In Curva Maratona, invece, è stato esposto uno striscione con scritto: “discriminazione territoriale legge da…” e a seguire una testa di un maiale. Durante il match Roma-Napoli di venerdì, i sostenitori giallorossi hanno intonato il coro “lavali, lavali col fuoco o Vesuvio lavali col fuoco” in 12 occasioni . Prima del calcio d’inizio, le due Curve si sono unite in un generale ‘Napoli m…, Napoli colera sei la vergogna dell’Italia intera” a cui i tifosi partenopei hanno risposto con ‘romani bastardi’. Sabato sera a San Siro, teatro di Milan-Udinese, nel secondo Anello della Curva Sud occupata per la maggior parte dei sostenitori intonava al 16′ il coro “noi non siamo napoletani, senti che puzza scappano anche i cani stanno arrivando i napoletani Napoli m…. Napoli colera sei la vergogna dell’Italia intera”.
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