Cittadini
I lavoratori di Seat PG chiedono di destinare i soldi delle buonuscite beffa dei super manager agli investimenti in azienda
E ‘iniziata anche in Seat Pagine Gialle la raccolta di firme a sostegno della Legge di iniziativa popolare volta a calmierare le super retribuzioni dei manager strategici, promossa dai bancari della Cisl. Secondo i sindacati: “Quello dei super bonus è un problema che brucia particolarmente sulla pelle dei lavoratori di Seat, storica “gallina dalle uova d’oro” dell’economia nazionale e torinese che si trova in procedura di concordato preventivo. Le principali cause della delicatissima situazione, che mette a rischio la continuità aziendale e centinaia di posti di lavoro, sono ormai note a tutti: la speculazione finanziaria e le scelte manageriali sbagliate. E ora il rischio che all’enorme danno si aggiunga anche la beffa dell’uscita da SEAT con le tasche piene di quello stesso management che è stato una delle cause principali del danno stesso. È per questo che alcuni lavoratori del Gruppo torinese si sono messi in moto e hanno scritto al Commissario Giudiziale che segue SEAT – il professore Enrico Laghi – e promosso la raccolta di firme presso i loro colleghi, con l’obiettivo che i soldi magari inizialmente destinati alle buonuscite/beffa siano invece dirottati sul rilancio degli investimenti aziendali.
“Meglio intervenire preventivamente invece di piangere e urlare quando magari il latte sarà tutto versato” – dice Guido Patrone, membro FISTel-CISL dell’Esecutivo sindacale aziendale. Siamo in concordato preventivo e in piena trasformazione industriale e quei soldi devono essere destinati al rilancio dell’azienda piuttosto che a spolparla ulteriormente, a favore di chi ne ha quasi provocato la totale rovina. Siamo certi che la nostra azienda abbia tutti i numeri per farcela, sia sul piano finanziario, grazie alla positiva conclusione del concordato preventivo, sia sul piano industriale, grazie agli spazi offerti dal mercato dei servizi alla piccola e media impresa italiana”.
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