Cittadini
Mense scolastiche, ora scoppia il caso dei furgoni che portano i pasti
La stagione delle mense scolastiche a Torino è comiunciata nel peggiore dei modi. Ritardi, problematiche di vario tipo, aumenti ed ora scoppia il caso dei furgoni utilizzati per il trasporto dei pasti. A sollevarlo è il capogruppo di Sel, Michele Curto che ha diverse perplessità sulla capacità logistica della PL Company, la società che ha in subappalto la distribuzione. La PL è di proprietà della Euroristorazioni, una delle due società (l’altra è la Camst) che gestiscono in cordata la ristorazione scolastica torinese. La PL ha però una capacità di una decina di camioncini contro la settantina di Sotral, la società che da anni aveva in appalto la logistica oltre ai 40 mezzi del consorzio di padroncini “Ariete”. L’assessore Pellerino assicura che a distribuire i pasti sono 49 camioncini e non dieci, ma sembra che i restanti 39 siano in affitto e non di proprietà.
Sulla questione ci sono poi ancora un paio di problemi. Non è ancora stato presentato il piano di trasporti che dovrebbe certificare come vengono utilizzati i mezzi, quali siano gli orari di uscita e arrivo, persino i numeri di targa dei camioncini che distribuiscono quasi 50mila pasti quotidiani nelle scuole. E siamo a fine ottobre.
Infine c’è mistero sull’appalto in quanto tale, assegnato alle due società grazie ad una riduzione del 12% sul previsto. Sconto che sembra aver attinto soprattutto alla voce trasporti, valutata due milioni di euro. Poi però il subappalto è stato dato per 2 milioni e 800 mila euro ed i conti di nuovo non tornano.
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