Cronaca
Giardini Cavour a Torino: padroni dei cani chiedono “fasce orarie senza guinzaglio”
Ricorderete, alcuni mesi fa, la multa comminata ai bambini (o meglio, alla loro maestra) della scuola elementare Tommaseo a Torino perchè giocavano con una palla di spugna nei Giardini Cavour. Lo zelo di due vigili urbani, che cedettero alle rimostranze di due padroni di cani a loro volta precedentemente sanzionati, scatenò una serie di polemiche in città (e portò anche alla revoca del provvedimento pecuniario). Successivamente, per evitare altri casi simili, venne modificato dalla Sala Rossa il regolamento sul gioco all’interno delle aree verdi nella Città di Torino. Ora sono i padroni dei cani a chiedere una deroga al regolamento comunale affinchè i cani possano godere, nell’ambito dei Giardini Cavour e della vicina aiuola Balbo, di fasce orarie per correre liberamente senza guinzaglio. La richiesta, indirizzata al Comune attraverso una petizione di iniziativa popolare sottoscritta da 416 torinesi, è stata presentata presentata pubblicamente a Palazzo Civico. I firmatari rifiutano l’eventualità di un’area recintata: “I cani tendono a difendere il territorio e in questi luoghi, come quello del Valentino dove potremmo ragionevolmente andare, anche se è a oltre un chilometro dalle nostre case, i litigi fra animali sono all’ordine del giorno” hanno sottolineato i proponenti. “Un tempo i cani erano relativamente pochi e certi problemi erano inesistenti. Insomma, sono impiegati dalla Protezione civile, dai vigili del fuoco, aiutano i malati e guidano i ciechi oltre ad alleviare la solitudine di migliaia di persone: avranno ben qualche diritto?” hanno concluso i firmatari.
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