Un’insegnante supplente di 53 anni, della scuola elementare di Carmagnola è stata denunciata per abuso dei mezzi di correzione da una coppia lei italiana e lui senegalese, che parla anche di essere di fronte a un gesto di razzismo. Secondo quanto ricostruito dalla famiglia l’insegnante avrebbe colpito con un ceffone il loro figlio durante l’uscita da scuola. L’insegnante ha ammesso il gesto davanti ai suoi dirigenti scolastici giustificandosi: ” E’ stato un momento di rabbia. Non è facile gestire 24 bambini tutti insieme”. I genitori sono rimasti senza parole: “Come si fa a picchiare un bambino per così poco? E perché, tra tutti quelli che si stavano agitando, è stato preso di mira proprio lui? Se un docente non regge la pressione, allora deve cambiare mestiere”.La supplente è stata trasferita dalla classe del bambino, ma poi ha ritrattato la prima versione dei fatti parlando di un contatto accidentale, minacciando querele per ingiurie e minacce. A quel punto è scattata la denuncia da parte dei genitori del bambino.
Cronaca
Insegnante prende a schiaffi un bimbo a Carmagnola: denunciata dai genitori
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