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Cronaca

Uccide la sorella disabile e prova a togliersi la vita, nessuno aveva pensato ad un delitto

Gabriele Farina

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il

ambulanza-118Ha confessato un delitto che nessuno aveva neppure ipotizzato. Evidentemente il peso per il gesto compiuto era troppo grosso. Rosa, 67 anni, ha soffocato nel suo letto la sorella disabile Maria di 77 anni. L’episodio è avvenuto mercoledì scorso nella casa dove le due donne vivevano insieme. La vittima è disabile dalla nascita e per 77 anni è stata accudita dalla madre e dalla sorella. Poi, negli ultimi due anni, sono venuti a mancare sia l’anziana madre che il marito di Rosa e la donna ha pensato che alla sua morte sarebbe toccato ai figli prendersi cura della zia e non ha voluto lasciare loro la stessa incombenza che le era pesata per tutta la vita. Le condizioni di Maria sono peggiorate negli anni ed ultimamente era bloccata a letto e con grandi difficoltà anche a mangiare. Così Rosa ha deciso di soffocarla. Poi però ha provato a togliersi la vita inghiottendo una serie di pastiglie e tagliandosi le vene. Viene però salvata e per tutti il suo gesto è conseguenza della mrte naturale della sorella, al punto che nessun inchiesta viene avviata e Maria viene seppellita. Poi, cinque giorni dopo, Rosa non regge il peso del suo gesto e confessa al medico dell’ospedale di Rivoli dove è ricoverata di essere stata lei a soffocare la sorella.

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