Cronaca
Sei condannati per l’operazione colpo di coda contro l’Ndrangheta
Si è chiusa ieri a Torino, con sei condanne e dodici rinvii a giudizio, l’udienza preliminare dell’inchiesta Colpo di coda. Le pene, inflitte al termine di un rito abbreviato, sono comprese fra i sei anni e i dieci anni e otto mesi di reclusione. I sei imputati erano accusati di associazione a delinquere di stampa mafioso nell’ambito dell’inchiesta Colpo di Coda, sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta tra Piemonte e Calabria. Secondo l’accusa, l’organizzazione aveva dato vita a due locali della ‘ndrangheta nelle zone di Chivasso e Livorno Ferraris. Al termine dell’udienza preliminare il gup ha accordato un risarcimento di 100mila euro al Comune di Chivasso. L’operazione Colpo di Coda nell’ottobre 2012 aveva portato all’arresto di 22 persone. Due degli imputati hanno patteggiato la pena mentre per altri due la procura ha chiesto l’archiviazione. Per i rimanenti 12 imputati, il processo partirà il prossimo 25 novembre.
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