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Cronaca

La Geomont getta la spugna: hanno vinto i NoTav, chiedo il fallimento

Gabriele Farina

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tunnel-talpa-tavBeppe Benente, titolare della Geomont, l’azienda impegnata sul cantiere dell’alta velocità di Chiomonte più volte vittima di atti di vandalismo da parte della frangia più estrema del movimento NoTav, getta la spugna. Benente ha comunicato l’intenzione di portare i libri in tribunale lunedì mattina e chiedere il fallimento dell’azienda. Il colpo di grazia in una situazione già difficile è stato l’annuncio arrivato ieri che per le aziende vittime di danneggiamenti non ci saranno rimborsi statali. Il decreto promesso e presentato è saltato e alla Geomont non vedranno un euro. Benente assicura che non ha più tempo a disposizione e che se anche il decreto venisse riproposto e approvato tra qualche settimana per lui sarebbe ormai troppo tardi. “Non è che non voglio aspettare, è che non posso più aspettare. Non ci sono più risorse. Ho ancora un esile filo di speranza, legato a un’iniziativa della Regione, ma gli spazi si stanno chiudendo”.

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