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Salute

A rischio le visite mediche sportive ai ragazzi torinesi delle medie: mancano i fondi

Redazione Quotidiano Piemontese

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ims-torinoSi rischia che  non ci siano più i fondi per le 6 mila visite all’anno che  gli studenti torinesi di prima media di Torino sostengono all’Istituto di Medicina dello Sport di Torino, Tra il centro medico presente nello Stadio Olimpico e il Comune di Torino c’è una storica convenzione firmata 33 anni fa, per garantire ai ragazzi delle prime medie una visita sportiva che prevedeva elettrocardiogramma a riposo e sotto sforzo,  spirometria, esame delle urine e verifiche ortopediche al costo di 27 euro invece dei 50 del costo reale.Era un vero scrrening medico di massa, simile a quello che era una volta la visita militare per i maschi, che permetteva importanti livelli di prevenzione. Ee venivano intercettati problemi, si potevano indirizzare gli studenti a visite specialistiche . Racconta Repubblica

Il direttore dell’Istituto di Medicina dello Sport di Torino  –  per questo non abbiamo ancora programmato visite, lasciando tutto in standby, in attesa che l’assessorato allo Sport ci dica qual è la situazione e se possiamo proseguire”. Nessuna polemica né da parte dell’istituto né da parte del direttore che, la prossima settimana, incontrerà l’assessore Stefano Gallo in un faccia a faccia che servirà a chiarire sia il quadro economico sia la situazione. “Da quello che mi ha detto lo stesso assessore  –  spiega il dottor Astegiano  –  dipende dalla discussione relativa al bilancio del Comune, dai fondi disponibili, se si troveranno nelle pieghe dei conti. L’assessorato è in difficoltà, problemi che possiamo comprendere, tanto che ci hanno avvisato per tempo. Vedremo se la situazione si blocca, ci hanno detto che c’è la massima disponibilità”.

Lo si capirà, nei prossimi giorni, da come verranno destinate i budget dello Sport. Si tratta di una visita che è garantita a circa 6.600 ragazzi di 11 anni. Un costo per Palazzo Civico che supera i 175 mila euro ad anno scolastico. E per di più l’approvazione di un bilancio ad ottobre ha mandato in tilt la programmazione. Il Comune potrebbe anche decidere, visto che garantisce a tutti gli studenti, senza nessuna distinzione, la visita al centro medico dello stadio Olimpico, di rivedere i criteri, anche sulla base del reddito delle famiglie. Un modello già introdotto per altri servizi, come i buoni taxi. La parola spetta all’assessore Gallo, dopo aver fatto i conti.

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