Partenza falsa delle mense scolastiche torinesi: caos nei piatti agli studenti. E il servizio sta per diventare più caro

Partenza difficile per le mense scolastiche torinesi. Genitori e figli lamentano di tutto: mense scolastiche in tilt con pasti serviti in ritardo, porzioni ridotte, frutta troppo matura o acerba, piatti sostituiti al volo, paste scotte e cibi inmangiabili. E la situazione diventa molto complessa per i bambini con qualche intolleranza alimentare. In metà delle scuole torinesi è cambiata la ditta che gestisce la mensa. Per la prima volta, con l’introduzione dei prodotti di filiera corta, le aziende di ristorazione hanno dovuto cercare non senza fatica  produttori locali capaci di garantire forniture di grosse dimensioni. Le ditte coinvolte  Ladisa, Camst ed Eutourist cercano di difendersi manifestano le difficoltà di riuscire a mettere a regime i pasti di 30 mila studenti.

Ma lunedì 30 settembre in palazzo civico si parlerà dell’aumento dei costi del servizio mensa e delle iscrizioni alle scuole comunali.  Un piatto decisamente indigesto per le famiglie su tutte le furie. I rincari sono molto forti soprattutto in un momento di crisi. Torino sarà iil comune con le mense più care e con un servizio che va decisamente a singhiozzo.

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