Lettera dei sindaci NoTav condanna violenze e chiede incontro al governo

Una lettera firmata da ventidue sindaci della Valsusa prende posizione contro le violenze verificatesi in valle nelle ultime settimane (l’ultima proprio questa notte), condanna ogni atto di violenza e chiede al governo di riaprire il confronto. I sindaci NoTav, insiema al presidente della Comunità montana Valsusa e Valsangone Sandro Plano, prendono le distanze dalle frange più estreme del movimento ed auspicano che la protesta continui nelle forme consentite dalla legge. Qui di seguito il testo della lettera.

“Gli amministratori della Valle di Susa condannano ogni atto di violenza, intimidazione e vandalismo, rivolgono un appello affinché questi non si ripetano più e che la protesta contro la costruzione di una nuova linea ferroviaria ad alta velocità si svolga nei limiti e nelle forme consentite dalla legge, chiedono che sia data un’informazione corretta su queste vicende e al Governo di riaprire, con urgenza, un confronto tecnico e istituzionale anche con gli Enti locali che hanno espresso critiche all’opera”

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