Cronaca
Rubava arredi al cimitero di Trofarello per comporre nuove lapidi
Un artigiano di Giaveno aveva trovato un metodo molto economico per reperire il materiale che gli serviva per realizzare le lapidi delle tombe che gli venivano commissionate. L’uomo infatti, titolare di una ditta individuale, rubava arredi dalle tombe del cimitero di Trofarello per poi riutilizzarli sulle lapidi che gli venivano commissionate dai suoi clienti. In particolare i carabinieri avrebbero appurato che l’uomo ha utilizzato arredi rubati su almeno tre lapidi commissionategli da un’impresa di pompe funebri. Tuttavia sono molti di più i furti di cui sarebbe responsabile. l’uomo, un 36enne, è stato denunciato per furto.
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