Seguici su

Piemonte

Prandelli: lo Juventus Stadium è lo stadio più bello d’Italia

Gabriele Farina

Pubblicato

il

Cesare-PrandelliItalia e Repubblica Ceca, che questa sera alle 20.45 si affronteranno in una partita decisiva per la qualificazione di entrambe ai mondiali di Brasile 2014, hanno avuto il loro primo contatto con lo Juventus Stadium, ed è stato un contatto ammaliante. Per il tecnico della nazionale italiana Cesare Prandelli lo Juventus Stadium è senza dubbio il migliore stadio italiano, uno dei più belli d’Europa. E questa sera a Torino ci saranno almeno 30 mila persone a sostenere gli azzurri, con quel calore e quel fiato sul collo che allo Stadium è tipico e a cui sono abituati i giocatori della Juve. Di questi, un migliaio saranno i sostenitori della Repubblica Ceca. Intanto la città ha accolto con calore l’Italia, assediando il Principi di Piemonte, lasciando gli ospiti in un sereno ritiro al Golden Palace.
Da questa mattina è inoltre attivo in piazza San Carlo il Villaggio Azzurro, area attrezzata per promuovere i valori della maglia azzurra e del fair play attraverso attività di intrattenimento gestite dalle Scuole Calcio torinesi. Dalle 15.00 attività organizzate per i bambini.
Nella festa azzurra non sono mancate però le polemiche, che hanno toccato i disabili. Un vincolo della Figc prevede ingresso gratuito allo stadio solo per disabili in carrozzella, così i tifosi juventini disabili al 100%, abituati al biglietto gratuito allo Juventus Stadium, sono rimasti non poco delusi dalla scelta della federazione. Gianni Spina, presidente dell’associazione Mani Amiche Onlus, ha fatto notare l’incongruenza: “Se la disabilità è al 100%, ma non sono in carrozzina, devono comprarsi il biglietto. Sono persone affette da handicap, ma magari camminano ancora, tipo i disabili mentali, o che rinunciano alla carrozzina finché possono, per orgoglio e dignità. Allo Juventus Stadium il posto per loro c’è. Questo vincolo della Figc è assurdo e gravemente discriminatorio”

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese