Ambiente
Ortaggi dal carcere di Asti destinati alla mensa sociale
Alla mensa sociale del Comune di Asti, presto arriveranno ortaggi dell’azienda agricola carceraria della città. I detenuti della casa circondariale di Quarto che lavorano nelle campagne, infatti, hanno deciso di destinare parte della produzione agricola alla mensa. Si tratta di una nuova iniziativa dal titolo “Coltivare la Libertà” che ha fatto nascere, nell’area del carcere, un’impresa agricola di circa un ettaro il cui raccolto viene regolarmente venduto, almeno una certa percentuale di questo. Ciò che avanza verrà destinato alla mensa sociale. “E’ un progetto utile ai detenuti – sostengono Fabrizio Brignolo, sindaco di Asti e Piero Vercelli, assessore ai Servizi Sociali – perché ha una valenza rieducativa; utile al Comune e ai cittadini bisognosi che fruiscono della nostra mensa; è un’iniziativa di immenso valore simbolico perché chi è in carcere per aver arrecato (almeno secondo le risultanze del sistema giudiziario) un danno alla collettività, ora ristora la comunità astigiana con il frutto del proprio lavoro”. Sono molteplici le iniziative sviluppate dall’Amministrazione comunale per rendere meno insormontabile la barriera tra il dentro e il fuori le mura del carcere, con momenti di collaborazione e reinserimento sociale.
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