Tentativo di omicidio-suicidio con il barbecue a Vercelli

Una vicenda con i contorni ancora tutti da chiarire, quella che si è svolta l’altra sera in via Necco 14 a Vercelli. Quello su cui gli inquirenti sembrano essere certi è che si tratta di un tentativo si omicidio-suicidio. Non è ancora chiaro però chi tra moglie e marito sia l’autore della tentata strage familiare. L’altra sera marito e moglie, 37 anni lui e 32 lei, hanno messo a dormire i quattro figli, tutti tra gli 8 e i 12 anni, e poi sono andati a dormire. Poi però uno dei due coniugi si è alzato ed ha acceso il barbecue in salotto, avendo cura di chiudere la camera dei bambini. Le esalazioni di monossido di carbonio sprigionate dalla carbonella bruciata hanno ucciso l’uomo e avvelenato gravemente la donna. Quando i vicini sono intervenuti al mattino hanno trovato i bambini svegli e leggermente intossicati e i due cniugi ancora nel loro letto, uno morto e l’altra gravemente intossicata. La donna si trova ora a Fara Novarese, in una clinica privata, in camera iperbarica.

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