Ambiente
Dopo il caldo arrivano le cavallette, a rischio l’agricoltura
Il caldo elevatissimo delle ultime settimane ha una conseguenza classica e potenzialmente distruttiva per l’agricoltura: le cavallette. Ed è Coldiretti a lanciare l’allarme. Il caldo e l’elevata umidità stanno facendo oltiplicare a dismisura questi insetti estremamente famelici, il cui numero sta per raggiungere dimensioni bibliche. Alcune zone del vercellese sono già state attaccate ma il rischio è alto per tutta la pianura Padana. E non sono al sicuro nemmeno le città, dove aluni esemplari di grosse dimensioni sono giò stati segnalati. Le cavallette sono polifaghe, il che significa che mangiano quasi qualunque tipo di pianta. A serio rischio sono i vigneti, le coltivazioni di mais, gli ortaggi ed il foraggio per gli animali. Insomma se dovessero continuare a proliferare sarebbe un problema ad ampio raggio. Avvisa coldiretti che “per fermare l’invasione non è sufficiente intervenire con i normali strumenti colturali a disposizione delle aziende agricole ma bisogna invece agire direttamente nei luoghi di diffusione e proliferazione. Le infestazioni di cavallette dipendono anche dall’abbandono delle zone collinari e montane con l’aumento degli incolti degradati, l’habitat ideale per la riproduzione delle cavallette, favorita da inverni miti e scarsamente piovosi”.
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