Evadono il fisco e poi simulano crisi per non pagare fornitori e 60 dipendenti

La guardia di finanza di torino ha scoperto una grossa evasione fiscale condita da truffa. Responsabile di tutto è una famiglia di settimo Torinese, padre, madre e le due figlie, tutti impegnati nell’azienda di famiglia che si occupa di distribuzione di abbigliamento. I quattro avrebbero venduto in nero abiti per un valore di 24 milioni di euro con un’evasione di Iva e imposte sui redditi di oltre 11 milioni. Dopo l’evasione il grossista ha simulato una crisi societaria, in realtà inesistente, per non pagare i creditori e licenziare i 60 dipendenti dell’azienda, in modo da non avere costi, non pagare iva ed avere un guadagno in nero netto. Oltre alle vendite senza fattura, sono state effettuate anche cessioni sottocosto a favore di una new company appositamente costituita. Al capofamiglia è stato posto sotto sequestro l’intero capitale accumulato illecitamente.

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