La banda delle “spaccate” arrestata grazie ad un tatuaggio

Avevano terrorizzato i commercianti della cintura torinese con i loro colpi notturni. Arrivavano armati di mazze e tombini di ferro, spaccavno le vetrine dei negozi e portavano via tutto ciò che riuscivano nel minor tempo possibile. Sono ritenuti responsabili di nove colpi compiuti in meno di due mesi. Gli obiettivi privilegiati erano negozi di vestiti e accessori vari, si calcola che abbiano raccimolato un bottino di circa 200 mila euro. Ora i carabinieri di Ciriè hanno arrestato tre persone ritenute responsabili di questi colpi notturni, altre tre persone sono state denunciate. La banda, composta tutta da rumeni, è stata identificata grazie ai filmati delle telecamere di videosorveglianza ed in particolare grazie al tatuaggio sul braccio di uno dei ladri, che ha semplificato l’identificazione. Potrebbero aver colpito anche in altre zone del Piemonte.

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