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Cronaca

Dopo aver minacciato la sua ex compagna, minaccia di bruciarsi: arrestato a Cuneo

Redazione Quotidiano Piemontese

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poliziaTragedia sfiorata a Cuneo. Un uomo di origini algerine ha tentato di darsi fuoco per indurre la sua ex compagna a perdonarlo per tutte le molestie che le aveva fatto subire fino ad allora e per convincerla a tornare con lui. L’ennesimo atto persecutorio che la donna ha subito in questi ultimi mesi e per i quali aveva già più volte chiesto aiuto alla Polizia di Stato. Circa un mese fa M.G., algerino di 35 anni è stato arrestato in flagranza per stalking nei confronti dell’ex compagna, una cuneese di 34 anni e poi rilasciato dopo che fu emessa una misura cautelare del divieto di avvicinamento alla donna. Peccato che la promessa abbia avuto vita breve.

Appena rimesso in libertà l’algerino ha iniziato a tormentare nuovamente la donna che esasperata ed impaurita segnalava alla Polizia le diverse molestie ed i comportamenti violenti del suo ex compagno.

La situazione è degenerata giovedì scorso, quando M.G. è stato riconosciuto come l’autore di un furto di una bicicletta. Quando la Volante è arrivata sul posto, l’algerino ha iniziato a dare in escandescenze, sbattendo a terra la bici. Per impedirgli di romperla, è intervenuto un poliziotto  che, nella concitazione è rimasto ferito ad un dito, Portato in Questura l’uomo è stato denunciato e rilasciato.

La stessa sera la donna vittima di stalking ha richiamato il 113 per avvertire che il suo ex si stava arrampicando sulla grondaia, urlando ed imprecando affinché lo facesse entrare in casa. Immediato l’intervento della Volante che non rintracciava lo straniero perché approfittando del buio si era dato alla fuga. Da giovedì  la vittima ha chiamato più volte il 113 per chiedere aiuto e segnalare le molestie dell’ex, fino a quando la situazione è degenerata. M.G., si era cosparso di benzina e, accendino in mano, minacciava di darsi fuoco. La donna ha chiamato la Polizia. Quando gli agenti sono arrivati, hanno subito capito che bastava poco perché un atto di stalkin si trasformasse in qualcosa di molto più grave e pericoloso.

I poliziotti  con l’aiuto della donna affacciata dalla finestra, hanno convinto l’uomo a ragionare, a calmarsi e quindi a non commettere atti di cui avrebbe poi potuto pentirsi,  Dopo una trattativa durata oltre mezz’ora M.G. desisteva dai suoi propositi suicidi ed è stato arrestato dai poliziotti in esecuzione del provvedimento emesso a suo carico dal Tribunale di Cuneo in aggravamento al precedente divieto di avvicinamento.

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